Come creare un foto album tradizionale?

Eccola qui, la fatidica domanda che ci viene rivolta non di rado e che ci lascia sempre un po' perplessi.

Fare "click" è facile, ma poi?

In quest’epoca dove la tecnologia rende possibile immortalare qualsiasi evento, scattare foto è diventato un atto straordinariamente quotidiano, spontaneo, improrogabile e talvolta frettoloso. E’ divertente, ma rischiamo di ritrovarci con i device zeppi d’immagini senza sapere bene come conservarle.

Ecco qualche consiglio 

Il semplice fatto di produrre album fotografici non ci rende certo esperti di composizione fotografica, di programmi di foto-ritocco ecc., ma non ci impedisce di darvi qualche consiglio per rendere la creazione di un album fotografico tradizionale un'occasione di divertimento piuttosto che un compito di cui fareste volentieri a meno.

I motivi per intraprendere questo passo sono molteplici e personali. I ricordi sono preziosi, fanno parte di noi, sono la nostra memoria storica, la coscienza temporale ed emozionale. 

E' importante conservare, tramandare e condividere i nostri giorni migliori con gli altri, coi più piccoli e lasciare così una traccia per chi verrà dopo di noi.

Metto tutto nel cloud, stampo un foto-album oppure...

Chi preferirà lasciare il proprio materiale nello spazio non reale troverà in rete numerosi consigli e soluzioni di cloud storage, mentre chi deciderà di produrre un foto-libro, un video ecc. vi troverà tante le soluzioni adatte allo scopo.

Queste righe sono rivolte a chi deciderà di creare a un album fotografico tradizionale.

Selezionate il materiale

A chi ne ha le abilità, consigliamo di scaricare le foto sul computer (fate sempre una copia di sicurezza) e cominciate a separate gli scatti più rappresentativi da quelli meno interessanti, mettendoli in cartelle separate.

Ricontrollate

Quante foto avete selezionato? 10, 100, 500? Siate razionali nel decidere quante siano quelle realmente necessarie per raccontare l’evento in modo piacevole ed esauriente. Nel caso in cui la selezione fosse stata troppo drastica, tornate a sbirciare tra le foto scartate, magari vi è sfuggito qualcosa. Lasciatevi avvolgere dall'atmosfera di quel giorno e scoprite nuovi intrecci narrativi.

Ci sono foto doppie o triple? Scegliete la più rappresentativa.

Ci sono foto che vorreste a tutta pagina? Mettetele da parte perché andranno stampate in grande formato.

Ci sono immagini in sequenza, cioè due o più scatti che raccontano l’emozione di un momento? Ad esempio dall'arrivo della torta allo spegnimento dell’ultima candelina. Ottimo. Saranno utilissime per giocare durante la composizione.

Migliorate la qualità delle immagini

Se necessario, intervenite sulle immagini selezionate con un programma di fotoritocco per migliorare inquadratura, luci, contrasti, aggiungere filtri ecc. fino a raggiungere il risultato desiderato.

Ci sono immagini imperfette di persone che non possono assolutamente mancare? Nessun problema, giocate con le inquadrature e con i filtri fino a renderle un po’ più piacevoli.

Oh che peccato! Era una foto così bella ma è sfocata. Non scartatela a priori. Certe sfocature sono carine e riescono ugualmente a integrarsi nell'insieme.

Chi non si sente all'altezza di questo compito potrà affidarsi ai consigli e all'esperienza di uno studio fotografico di fiducia.

Stampate le foto

Ora che conoscete quali e quante foto avete a disposizione, è necessario decidere il formato di stampa. Non trascurate di verificare quante siano le foto orizzontali e quelle verticali perché anche questo influirà sulla dimensione dell’album fotografico di cui avrete bisogno.

Ragionando al contrario e partendo invece dalla dimensione dell’album di vostro interesse, dovrete scegliere un formato di stampa fotografica adeguato. Ricordate inoltre che è sempre bene lasciare un po’ di spazio intorno a ciascuna foto per dare un po’ di respiro alle immagini. Tutto chiaro?

Ragioniamo meglio sul tipo di album fotografico

I nostri album fotografici di piccole dimensioni (cm 19xH21, cm 21xH25 e cm 23x23) sono pensati per contenere foto singole stampate in un formato standard, ad esempio cm 10xH15 (in orizzontale cm 15xH10) e le foto quadrate tipo Polaroid.

Aumentando la dimensione dell’album (passando cioè al cm 23xH30, cm 30x30, cm 33x33) aumenterà anche la possibilità comporre le immagini in maniera più creativa, alternando foto a tutta pagina, ideali per i ritratti e per i momenti più importanti, a due o più foto di dimensioni minori, utilissime per raccontare cosa succede intorno, le caratteristiche del luogo e altri piccoli dettagli che renderanno la narrazione più ricca e interessante.

Chi ama i paesaggi ed è maggiormente concentrato su soggetti con sviluppo orizzontale, troverà maggiormente interessante l’album formato “panorama” (cm 35xH24).

Gli album maxi-formato (cm 35x35 e cm 42x42) sono solitamente preferiti per le foto di matrimonio o di grandi celebrazioni. Sono gli unici corredati, su richiesta, di valigia.

 Consigliamo sempre di stampare le foto su carta fotografica di qualità. Si tratta di ricordi destinati a durare il più a lungo possibile.

Componiamo l’album

Per eseguire questo passo è utile aspettare il giorno perfetto: serve un po' di calma, di tempo e la giusta disposizione d’animo per raccontare una storia. Disponete le foto sul tavolo e cominciate a costruire una sequenza. Spostate e correggete se necessario, fino a raggiungere la giusta "sceneggiatura". Inserite qua e là gli scatti imperfetti e le immagini secondarie per dare corpo al racconto e soprattutto rilassatevi, lasciatevi guidare dalla fantasia e dalle emozioni: in fondo si tratta dei vostri ricordi!

Di solito la composizione segue un andamento temporale, ma vi sono altri percorsi emotivi che potrebbero rivelarsi davvero interessanti. Tutto dipende dal soggetto rappresentato e dalla vostra sensibilità.  

Gli album possono contenere 30 o 60 fogli (quindi 60 o 120 facciate), a seconda della dimensione e del tipo di rilegatura. Non dimenticate di comparare questo particolare al numero di foto che compongono la vostra sequenza. Nel caso in cui le foto fossero tante, prendete in considerazione l’idea di suddividerle in più album, trovando per ciascuno di essi una diversa chiave espositiva.

Quando sarete soddisfatti del lavoro, fissate la sequenza numerando le foto sul retro, per non rischiare di perdere il lavoro fino a qui svolto.

Fissiamo le foto

Eccoci qui, strumenti alla mano per fissare le foto all'album. Ci sono diversi modi: la colla a caldo (a noi non piace), gli angolini adesivi (troppo laboriosi) e i photo splits che al contrario troviamo molto pratici. Si tratta di bollini biadesivi facilissimi da applicare e che consentono di rimuovere e spostare le foto senza danneggiarle. Nonostante ciò, consigliamo sempre di avere le idee chiare sulla sequenza prima di fissare le foto, per evitare di dover fare troppi cambiamenti in questa fase di chiusura del progetto.

Esempio di confezione con bollini bi-adesivi per fissare le fotografie all'album

A questo punto, se vi sentirete ispirati, potrete aggiungere didascalie con i nomi delle persone ritratte e dei luoghi oppure aggiungere commenti sullo stato d’animo ecc.

Et voilà! E’ stato divertente, no?

Un ultimo piccolo suggerimento. Dopo aver lavorato tanto alla composizione, potrebbe essere utile prendersi una pausa prima di gustare a pieno il lavoro svolto. Riponete l’album per alcuni giorni o settimane. La curiosità di rivederlo tornerà spontaneamente. Promesso.

Buon lavoro!